i vantaggi della mediazione civile

In Italia la mediazione civile sembrerebbe ancora circondata da un alone di mistero e diffidenza, per una serie di motivazioni, fra le quali giocano un fattore determinante quelle di natura socio-culturale. Nel nostro tessuto sociale non si è inclini ad accettare l'idea che esista un modo diverso di risolvere una lite, senza che si debba per forza "distruggere" o " sopraffare" l'altra parte. La mediazione civile, invece, superate tali difficoltà, offre al cittadino o all'impresa uno strumento semplice, veloce ed economico di risoluzione dei conflitti, in alternativa o come forma di procedibilità alla risoluzione giudiziale.  


risolvere i conflitti in un'ottica win to win

Di norma l'approccio utilizzato nella risoluzione delle controversie, sia in sedi formali che informali, è di tipo win - lose. Si tratta della strategia tipica di un rapporto conflittuale e competitivo, dove le parti tendono a screditarsi reciprocamente e lo scopo è quello di sconfiggersi a vicenda o annullarsi. La negoziazione win-lose si riduce a lavorare esclusivamente sulle posizioni delle parti, ossia sulle ragioni che ognuna ha della pretesa. Ma le posizioni delle parti sono per natura inconciliabili e spesso molto ostili.

La mediazione civile, invece, utilizza un approccio negoziale di tipo win - win. L'approccio win-win rappresenta la strategia tipica di chi cerca sinergie con gli altri, allo scopo di perseguire la reciproca soddisfazione: è l’atteggiamento ottimale in ogni rapporto di negoziazione e produce gli effetti più vantaggiosi. La modalità win-win, non lavora sulle posizioni, le quali sono assolutamente incompatibili, bensì sugli interessi reali e nascosti legati al contenzioso.

  •  Costi certiil compenso dovuto agli organismi di mediazione è stabilito in base al valore della controversia, e resta fisso per tutta la durata del procedimento, a prescindere dal numero di incontri.
  • Tempi ridotti. La mediazione ha una durata massima di 3 mesi. Una causa civile ha un periodo di attesa per la prima udienza di 90 giorni ed è prassi consolidata che in sede di prima udienza una delle parti chieda un ulteriore rinvio di 80 giorni.
  • Salvaguardia delle relazioni. Molto spesso questo aspetto viene sottovalutato, ma grazie alle competenze negoziali del mediatore, si evita la rottura completa dei rapporti. Si pensi a quanto possa essere importante nei casi di liti fra familiari, vicinato, nei contesti di lavoro.
  • Credito d’imposta fino a 500 euro per parte in caso di successo della mediazione e fino alla metà in caso di insuccesso della medesima.
  • Esenzione  dall’ imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura sui documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione  Il verbale di accordo è esente dall’ imposta di registro entro il limite di valore di euro 50.000,00, altrimenti l’imposta è dovuta per la parte eccedente.

un noto esempio  di negoziazione win to win

Due bambine litigano per aggiudicarsi l'unica arancia rimasta in dispensa. L'una dice all'altra: "Spetta a me perché l'ho presa per prima!" e l'altra:" No! Spetta a me perché io sono la più grande!". La madre, per sedare la lite, interviene, proponendo di tagliare l'arancia in due parti perfettamente uguali e di darne metà ciascuna. Le bambine non sono soddisfatte: ognuna di loro vuole tutta l'arancia e non può cederne neanche un pezzo.  

La nonna, che ha osservato attentamente la scena, decide di chiedere ad ognuna delle bambine perché realmente vogliono quell'arancia. Una delle due dice di aver sete e di volerla spremere per farne una spremuta. L'altra dice di volerne grattugiare la buccia per fare una torta al cioccolato.La nonna allora, spreme la polpa perché la più piccola ne possa bere il succo e grattugia la buccia dell'arancia affinché l'altra possa usarla per fare la torta. Entrambe le bambine sono soddisfatte al 100% e finalmente torna la pace in famiglia.